VICO USAP 0-0 - I NON VOTI
istantanee, frett(dd)olosamente raccolte da
VENCESLAO PISQUINI
Vico d'Elsa, 7/12/2016
ASD VICO D'ELSA - USAP ASD ELE.MAC 0-0
VICO | USAP | ||||||
N | Nome | Minuto | Commento | N | Nome | Minuto | Commento |
1 | Evacuo | Se non ci fossero le uscite in presa alta, sarebbe potuto restare tranquillamente a casa, visto come lo ha bellamente ignorato l'Usap. L'unica occasione avversaria si infrange sulla traversa e far da spettatore al freddo ha provocato più timore che reale pericolo. | 1 | Romano | Indiscusso protagonista della partita con la confezione di almeno 4 paratone, 3 delle quali in uscita a valanga sui piedi dell'avversario lanciato a rete. Tuttavia è il marchio su Marcoionni all'81' l'intervento che definisce il risultato! | ||
2 | Cappelli | Il suo continuo andirivieni in fascia, indistintamente della parte politica, ha costituito l'arma in più nella faretra del Vico. Il tiro al volo del 23' poteva essere più marcato, e l'azione del 53' fa emergere un misto di ingenuità ed onestà intellettuale che,,,, non trova tutti d'accordo.. | 2 | Damiani | Ad un passo dalla duecentesima in campionato il Damian distribuisce saggezza, plasticità e puntualità, lasciando all'avversario soltanto l'atto della prodezza all'11, ma soffocandolo per il resto della partita. | ||
3 | Calamassi | Fonte inesauribile di energia e produzione in serie, scalda il motore ai massimi livelli proprio quando si innesca il forcing che schiaccia l'Usap nella propria tre quarti, consentendo al Vico un assedio senza fine. | 3 | Rocchi F. | L'inizio da brividi (specchio ne è l'ingenuità del 14') viene abilmente cancellato da una concretezza che si fa sempre più marcata quanto maggiore diviene la pressione dell'avversario. Marcoionni, difatti, è più pericoloso quando si sposta sul fronte opposto. | ||
4 | Paoletti | U 63' | E' il gran cerimoniere del centrocampo locale che unisce, in unico elemento, doti di attento recupero ad inventiva sopra la media. Certo ha un rendimento altalenante, data la giovane età, ma quando esce, l'azione si fa più nervosa e caotica. | 4 | Cipriani | E' suo il duello più belluino di tutto l'incontro, e non poteva essere altrimenti visto che aveva davanti il capocanniere delle ultime "15" edizioni. E' logicamente costretto a lasciare qualche spunto, anche pericoloso che, tuttavia, Romano risolve per suo conto, ma, nel computo complessivo, fornisce una imprescindibile colonna difensiva all'Usap. | |
16 | Fornai | E 63' | Nelle intenzioni, sulla carta, avrebbe dovuto discernere le azioni offensive con computo più ragionieristico per l'assalto al fortino avversario decimato; all'atto pratica non entra mai in partita. | 5 | Masseti | U 80' | Gradito ritorno alla regia dell'Usap che sa dipanare con accortezza e intelligenza per buoni cinquanta minuti. Quando il gioco comincia a farsi pesante e c'è da tappare più di creare, le sue doti vengono soffocate e, alla lunga, risente della desuetudine a mantenere la distanza. |
5 | Fontanelli | Padrone assoluto e despota del suo settore difensivo (Bartarelli manco la percepisce l'area di rigore) deve fare i conti, tuttavia, con lo scarso aiuto che gli dà Marcoionni nelle coperture da lontano. Meglio il feeling con Cappelli quando Funaioli scambia gli esterni. | 21 | Petrini | E 80' | Catapultato nella mischia all'apice dell'offensiva vichese, prende parte allo strenuo baluardo difensivo finale senza minimamente pensare d'esser entrato allora. La speranza e l'augurio è che il termine del girone di andata sia l'inizio del suo campionato. | |
6 | Giubbolini | Spostato per esigenze di tridente difensivo a copertura della zona sinistra, domina letteralmente sulle palle alte e nel breve, lascia qualche chance sulla lunga distanza, di cui Graziano tenta di approfittare. L'uscita di Pertici lo libera da compiti di marcatura e si fa vedere davanti, ma non con la consueta pericolosità. | 6 | Pruneti | Mai fatta tanta legna come questo pomeriggio! C'è da stare al calduccio fino alla fine dell'inverno. Ara due solchi trasversali, poco al di sopra l'area di rigore, laddove erge fortificazioni su cui si infrangono molti degli attacchi del Vico .... e la difesa ringrazia. | ||
7 | Grassini | Perno centrale della difesa non ha molti problemi a conservare netta l'area di rigore poiché Pertici gli arriva da molto lontano e attenua i suoi incentivi. Da "vecchia" e consumata "volpe" del gioco del pallone, mette i semi per ottenere quel piccolo vantaggio d'inizio ripresa. | 7 | Pogosean | Costretto a stanziare per la profondità degli esterni che si avvicendano nel suo settore gioca una partita parallela alla pericolosità avversaria, alternando interventi decisivi ad alcuni rasenti lo sconsiderato che la dea bendata, stavolta, gli solleva. | ||
8 | Bianchi | Ricoprendo un ruolo marcatamente arretrato per confrontarsi a Vezzosi, tarda a far sentire la sua presenza nell'area avversaria facendo mancare quella fisicità che, in passato, è risultata decisiva. Con l'uscita di Lorini ne eredita sia la fascia che la profondità e torna a provarci, tipo il 76'. | 8 | Graziano | U 83' | Lasciato spesso solo a combattere il tridente difensivo, lo diviene effettivamente con l'uscita di Pertici al 62' venendo costretto a sfoggiare la sua generosità in copertura anzichè in attacco. Ma se ci sono un paio di occasioni da rete per l'Usap sono sue: traversa al volo e ferale ripensamento al tiro, che è concausa dell'espulsione di Bartarelli. | |
9 | Lorini | U 68' | Non è il solito Lorini. si vede dalla macchinosità dei movimenti, dalla scarsa lucidità nelle conclusioni. Tuttavia si presenta due volte solo davanti al portiere; perde, sì, entrambe le sfide, ma quando esce, e neanche per un'altra punta, che sollievo per la difesa ospite! | 19 | Dainelli | E 83' | Per Graziano in un finale che viene più parlato che giocato. |
18 | Trotta | E 68' | Certo non era lui che doveva sostituire Lorini o, perlomeno, non doveva entrare al posto di Lorini, ma di altri, poiché, così facendo, viene a mancare quel riferimento centrale dell'attacco locale che tiene in apprensione la difesa dell'Usap. Tuttavia il suo lo fa, anche se con imperizia, fino a fallire, forse, l'ultima possibilità di vittoria destinando fuori la terza conclusione dell'81'. | 9 | Bartarelli | Generoso, fin troppo, nei recuperi in copertura, in appoggio, nel pressing. Finisce per prendere due gialli (gli unici fino ad oltre la metà tempo) che lo costringono a lasciare la squadra in dieci per l'intera ripresa. Mentre il secondo era sacrosanto, sul primo ci sarebbe parecchio da ridire, ma ciò non elimina l'attenzione ch'esso reclamava. | |
10 | Marcoionni | E' il cannoniere stagionale del Vico e, alle viste di quanto mostrato stasera, non è un caso. Un paio di occasioni importanti, la seconda sesquipedale, a cui sono mancate soltanto maggior convinzione. Meglio in proposizione offensiva (vedi anche assist per Cappelli al 23') che in assetto difensivo, laddove i suoi difensori di riferimento hanno patito maggiormente. | 10 | Vezzosi | Inserisce il turbo da subito per staccarlo a fine partita, non appena udito il triplice fischio. Inizialmente per contendere lo spazio a Bianchi, poi per colpire o suggerire i contraccolpi (peccato non aver visto Graziano tutto solo al 18'...), quindi per tornare a ricoprire l'immensa prateria della zona sinistra, laddove Pogosean aveva da risolvere i suoi guai e non poteva, di concerto, assisterlo più di tanto. | ||
11 | Fermi | L'azione personale dell'11' è un gioiello che emerge da una prestazione generosa, ma soffocata dalla marcatura sfissiante di Damiani. Non diventa prezioso per un nonnulla, dato che il tiro al volo dopo il "sombrero" a liberarsi accarezza soltanto la traversa. | 11 | Pertici | U 62' | Pepp ha inserito il diesel nel proprio motore che gli fa superare il primo tempo quasi in folle, senza acuti, ma con punzecchaiture continue a saggiare le resistenze difensive. Apparato che ingrana nella ripresa con il pallone recuperato per un regalo tanto inaspettato quanto bellamente,,,, "regalato" (in tuti i sensi) e un inserimento nell'area centrale a cui è mancato soltanto il buon controllo. E quando la squadra ha più bisogno del suo caracollare irregolare ed indecifrabile viene tolto, nella vana ricerca di un equilibrio più marcato, e Graziano rimane orfano! | |
17 | Fedi | E 62' | Ha l'ingrato compito di integrare il centrocampo che sta subendo la preponderanza avversaria senza far mancare l'appoggio a Graziano per far respirare la squadra. Si perde in questi rivoli complicati e l'intervento che gli procura il giallo ne è la più immediata ed esplicativa conseguenza. Non gli rimane, allora, che far mucchio, anche lui, accanto a Pruneti e lasciare Graziano al suo destino. | ||||
All | Funaioli | Gara di attento predominio territoriale senza voler concedere il minimo appiglio all'avversaria di turno. Quando il Vico rimane com un uomo in più, paradossalmente è quando concede maggiore spazio, anche se per soltanto dieci minuti. Poi, dal 50', è un assedio continuo al sedici metri dell'Usap. Contraccambia il "regalo" della panchina ospite, togliendo prima Paoletti e poi Lorini, facendo mancare all'attacco quella dote che sarebbe servita: la lucidità. | All | Leonardi | Perfetta impostazione difensiva fin sulla tre quarti nella trasferta più difficile dell'intero campionato, contro una squadra a cui non si può non concedere un minimo di possibilità, visti gli importanti effettivi di cui dispone. Tuttavia la scelta di rinunciare a Pertici e, quindi, a tenere alto il baricentro dell'assetto di squadra ha provocato rischi di cui il Vico non ha saputo approfittare, anche perchè la consapevole compattezza della difesa è emersa prepotentemente sull'esempio del proprio, quest'oggi insormontabile, portiere. | ||
A disposizione: Guggiari, Baldini, Betti, Vagaggini, Novelli, Macrì, Giacalone. | A disposizione: Rocchi S., Pagano, Coppola, Mazzolani, Castaldo, Rea. | ||||||
Arbitro: Sig. Fanelli di Chianciano Terme - Sempre attivo e puntuale nei posizionamenti nel corso del primo tempo, si fa, tuttavia, prendere la mano nell'ammonizione eccessiva di Bartarelli, in un contesto altamente corretto pur nella foga del confronto, che viene costretto a riscuotere ad inizio ripresa per un secondo giallo, nel particolare giusto, che incanala e condiziona il resto della partita, rischiando financo di abbrutirla. Per i successivi trenta minuti corre in bilico sul filo dell'indecisione scontentando entrambi i fronti riuscendo, tuttavia, a cavalcare l'onda velatamente negativa fino a riappropriarsi con energia della partita e condurla in porto in maniera soddisfacente. | |||||||
Note: Esèulso Bartarelli per somma di ammonizioni al 41', ammonito Fedi. |