USAP - Unione Sportiva Amatoriale Poggibonsi

Campionato Eccellenza Uisp 2019-20 – 17ª Giornata

 

A. S. D. Vico d’Elsa – Usap ASD Elemac 3-0 (2-0)

Campionato Eccellenza Uisp 2019-20 – 17ª Giornata

A. S. D. Vico d’Elsa – Usap ASD Elemac 3-0 (2-0)

Vico d’Elsa, 18/1/2020

Vico d’Elsa Asd: Andreola, Sesto, Puccioni; Galliano, Ermini, Giubbolini (65’ Neziri); Grassini (62’ Ciacci)Bianchi, Paoletti , Nidiaci (54’ Lorini), Fermi.

A Disposizione: Assanagora P., Assanagora A.,Picone, Miscia, Marchiani.

All. Funaioli.

USAP ASD Elemac: Romano, Al Azhari, Rocchi F. (74’ Rocchi S,); Angiolini, Montuoro (20’ Coppola)Vezzosi; Saine, Fedi (66’Sanguigni), Puccio (41’ Boldrini), Spedale, Metaj (57’ Suffia).

A disposizione: Doku, Rapaj.

All. Bisignano

Arbitro: Sig. Landi di Siena.

Reti: Nidiaci al 14’, Fermi al 24’ e 61’.

Note: Pomeriggio post-pioggia, terreno che ha retto l’urto. Tribunetta striminzita di spettatori (ce n’erano di più dietro la porta lato spogliatoi). Infortunio a Montuoro che ha comportato lunga sospensione a cavallo dei tempi in attesa di Pegaso.

Ammoniti: Galliano nel Vico.

Passeggiata vincente e tranquilla del Vico d’Elsa su un’Usap abbastanza accomodante (per evitare di dire dimessa) che ha retto l’urto tecnico-agonistico per il solo primo tempo dove, peraltro, ha confermato lo 0-2 dell’andata, per consegnarsi abbacinata alle sfolgoranti trame locali della ripresa.

Che non sono queste le partite per l’Usap (non più almeno da qualche anno) lo dimostra già il pronti via con il mezzo palo di rimbalzo colto dal Vico in un’azione improvvisa, lineare e, nel contempo, germogliante. Buon per Romano che si ritrova la palla fra le mani senza neanche sapere come.

Tuttavia le risposte dell’Usap, almeno dal punto di vista agonistico, sono interessanti, soprattutto nella ricerca della profondità di Puccio che non si tira indietro neanche nello sfidare l’intero triello difensivo da solo nelle percussioni.

Al momento che l’Usap riesce a conquistare l’empasse tecnico-tattica con gli sviluppi del Vico ecco l’improvviso vantaggio del 14’ che chiama in causa l’insipienza dell’intera difesa verso un semplice allungo centrale con palla che sbuca in area osservata dal pacchetto arretrato ospite e di cui Nidiaci ne rimane anche un po’ sorpreso di cotanta libertà concessa tanto da sporcare, persino, il tiro che, prende in controtempo il piazzamento di Romano insaccandosi facilmente a metà strada fra portiere e palo.

La reazione dell’Usap al gol subito è veemente ed importante, fin ad arrivare a schiacciare l’avversaria nella propria area per collezionare una lunga serie di calci d’angolo.

Purtroppo sul primo di essi vi è l’impatto di testa fra difensore ed attaccante che fa stramazzare Montuoro a terra. Attimi di apprensione che paiono fugati allorché il ragazzo si alza per avvicinarsi alla panchina dove è pronto il cambio con Coppola. Poco dopo, però, le condizioni del giocatore dell’Usap cominciano a farsi preoccupanti e viene allertato il 118 che interviene con tempestività tramite “Pegaso” che atterra sul terreno di gioco di Vico durante l’intervallo della partita, portando prima tutte le cure e gli accertamenti necessari e caricarlo, poi, sull’elicottero per il trasporto fino all’Ospedale di Careggi. Un grande bocca in lupo per Antonio acchè la situazione si ristabilizzi nei tempi più brevi possibile.

Al termine della gragnuola di calci dalla bandierina ci prova Angiolini a cogliere l’angolino basso alla destra di Andreola con palla che esce, comunque, sotto l’occhio vigile del portiere.

Ma il Vico riprende in mano il pallino del gioco e non gli ci vuole molto tempo a piazzare il secondo gol che incanala la partita sul senso unico che, poi, si evidenzierà in modo netto durante la ripresa.

Al 24’ l’azione locale sembra non sfondare sul fronte sinistro allorché la palla viene filtrata sul fondo campo. Vi corre, però, quasi ignorato l’esterno sinistro di riferimento che la raggiunge e fa la cosa più giusta da fare: il passaggio indietro al rimorchio di Fermi che, al volo, scaraventa il pallone nell’angolino opposto senza dare scampo a Romano.

L’Usap ha un nuovo sussulto per cercare di rimettere a posto le cose. Non manca di volontà ed agonismo per controbattere la più forte avversaria. Al 26’ riesce a proporre un’azione per Puccio che sfugge al diretto avversario sul fronte destro per mettere un delizioso pallone a struscino al sopravvenente Spedale. Immediato il tiro dell’attaccante ospite, ma non con la stessa efficacia degli avversari; il suo tiro è di facile intuizione per andreola che, anche generosamente, lo devia in calcio d’angolo.

Analoga situazione si propone alla mezz’ora, protagonisti i soliti due attaccanti ospiti, ma, stavolta, la distanza è più ravvicinata e l’occasione più ghiotta. Spedale, però, prende in pieno il corpo dell’unico difensore che ha davanti e il rimpallo lo sfavorisce per il disimpegno del Vico.

Con il baricentro tutto sbilanciato per i locali diviene abbastanza facile per il Vico affondare nei contropiede con l’uomo che si inserisce da dietro e prima Fermi al 34’ e poi Nidiaci al 37’ ne falliscono due apparsi abbastanza preziosi e tutt’altro che difficili.

Come si è detto la ripresa inizia dopo un bel po’ di attesa. L’Usap ha sostituito Puccio con Boldrini, avvicinandogli Spedale e Saine. E’ proprio da questi due che si genera l’illusione di un buon inizio da parte degli ospiti poiché, nel breve giro di un paio di minuti (42’ e 44’) vanno al tiro con possibilità concrete di pungere: il primo, Saine, tira appena entrato in area, sul pallone offertogli da Fedi e con l’uomo a disturbo abbastanza lontano, ma alza (e di parecchio) la mira; il secondo, Spedale, riceve il passaggio da Boldrini appena fuori area e, con tutto lo specchio della porta aperto, opera un tiro che, a malapena, arriva in porta, su cui Andreola deve solo stare attento a non fare sforzi alla schiena per raccoglierlo.

Poi, per l’Usap, è notte fonda! Al Vico basta anche un semplice pressing sul portatore di palla difensivo per crearsi un’occasione da goal una volta riconquistata la palla. E se ne contano almeno tre, oltre ad un goal annullato ad Ermini per un fuorigioco millimetrico, prima della terza e definitiva segnatura in una esemplare ripartenza con palla spostata da destra a sinistra al 61’ per Fermi che approfitta dello scivlone di un difensore avversario per presentarsi davanti a Romano e non lasciargli altro scampo.

Sul risultato rotondo, chiaramente, saltano tutti gli schemi tattici, in particolare fra le fila dell’Usap, ma anche negli allentamenti difensivi del Vico.

Il Vico potrebbe segnare il quarto gol in almeno altre tre occasioni (clamorosa quella fallita da Lorini davanti al portiere, ad esempio). Anche l’Usap riesce a creare qualcosa, ma di concreto c’è soltanto il bel tiro dalla destra che Andreola, in tuffo, riesce a far stampare sul palo vicino per poi riagguantare la palla.

Quindi anche il direttore di gara sceglie di non far durare molto una partita segnata nel risultato e dal sapore amaro per la situazione cui nessuno avrebbe voluto assistere.

Mariano Rocchetta

I Migliori

Vico: Fermi 6; Ermini 4; Paoletti 3; Bianchi 2; Nidiaci 1.

Usap: Angiolini 6; F. Rocchi 4; Puccio 3; Suffia 2; Montuoro 1