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Campionato Provinciale UISP 2018/2019 – 22ª Giornata

 

 

 

USAP ASD ELEMAC - G. S. ANCAIANO A.S.D. 1-0 (0-0)

 

 

 

Campionato Provinciale UISP 2018/2019 – 22ª Giornata

 

Castellina Scalo, 16/3/2019.

 

USAP ASD ELEMAC - G. S. ANCAIANO A.S.D. 1-0 (0-0)

 

USAP ASD: Volpi, Bertola (48’ S. Castaldo), F. Rocchi; Pruneti, V. Castaldo, Vezzosi; Fedi (53’ Coppola), Giannini (67Puccio ), Ademi (70’ Galiano), L. Castaldo (48’ Boldrini).

A disposizione: Caropreso, S. Rocchi, Pucci, Metaj.

All. Pellegrino.

 

ANCAIANO: Pagni, Saburri (58’ Franca), Bianciardi; Virgili, Nencini (62’ Martinelli), Manganelli (74’ DePau); Vigni, De Carolis, Di Giorgi (77’ Pietroni), Coko (53’ Aga), Polito.

A disposizione: Carignani.

All. Panti

 

Arbitro: Meconcelli di Passignano Terme

 

Rete: 78’ Puccio.

 

NOTE: Bel pomeriggio accaldato, con leggero refolo di vento trasversale, nel primo tempo, longitudinale nella ripresa. Spettatori 17, tanto sparpagliati da sembrare pochini (e, beh…. Lo sono!). Ammoniti: L. Castaldo e Pruneti per l’Usap; Di Giorgi, Vigni e Coko per l’Ancaiano.

 

 

Vittoria all’ultimo tuffo (di nuovo, dopo il Pievescola) per l’Usap Asd Ele.Mac nel turno casalingo contro l’Ancaiano, per merito dell’ultimo arrivato, una vecchia conoscenza, Beppe Puccio che capitalizza al massimo il suggerimento in area su punizione laterale di Ibra Saine, scaraventando il pallone sotto la traversa alle spalle di una bravissimo Pagni, da distanza ravvicinata, al termine di un movimento che, sicuramente, la difesa ospite, fin lì quasi impeccabile, non ha letto molto bene.

 

Prima dell’atto conclusiva abbiamo assistito ad una partita equilibratissima, per lunghi tratti anche molto bella e godibile in numerosi spunti tecnici espressi da ambo le parti, dove tutte due le squadre hanno provato a superarsi in ogni momento della tenzone, senza mai rinunciare a giocarsi le proprie carte, pur con un’occhiata particolarmente attenta alla fase difensiva.

 

E se da una parte la squadra di casa, l’Usap, poggiava il suo abbrivio di partita su un’asse V. Castaldo – Pruneti che finiva per sfociare, alernativamente, a destra per L. Castaldo o a sinistra per Saine, dall’altra si propendeva per lo sfondamento laterale (Coko, piuttosto che Vigni a destra, Manganelli a sinistra) per innescare la coppia d’attacco Polito-Di Giorgi, supportati dall’enorme copertura di sbarramento garantita dall’infaticabile ed ubiquo De Carolis.

 

Il dettame della partitura si svolge già entro i primi cinque minuti, iniziando dall’Usap (3°) con la proposizione di un lungo scambio fra Saine e Pruneti che porta quest’ultimo ad effettuare un gran tiro che sibila vicinissimo al “sette” alla destra di Pagni e proseguendo con l’Ancaiano (5°) con un bel contropiede articolato che si sublima nell’assist di Vigni per Di Giorgi che controlla al limite dell’area e impegna Volpi in una notevole respinta con un bel diagonale.

 

Poi il pallino passa decisamente (e nettamente) nelle mani dell’Usap che rintana l’avversaria nella propria tre quarti con l’esuberanza di L. Castaldo ed il pressing di Fedi fino a chiamare il proprio centravanti Ademi alla simultanea conclusione in porta ai minuti 11 (assist di Saine) e 12 (assist di Gigio) a cui Pagni risponde da vero campione.

 

Passata la buriana l’Ancaiano si fa vedere al 14’ con bella combinazione uno-due fra Coko e Vigni sulla destra e pericoloso fendente in area su cui Bertola azzecca la diagonale giusta per respingere il pallone fuori dai piedi.

 

Al 19’ si accende una feroce mischia nell’area locale, a seguito di calcio d’angolo, che Vezzosi controlla con freddezza lasciando scivolare la palla sul fondo a pochi passi dal palo.

 

Al 22’ l’azione più pericolosa, ma anche casuale, del tempo è dell’Ancaiano allorché Polito si slancia a raccogliere un pallone filtrato distrattamente nel cuore dell’area, per un tocco che accarezza il palo alla destra di Volpi e finisce fuori.

 

Risponde tre minuti dopo L. Castaldo con un’azione prettamente personale in accentramento dalla destra, ma una volta liberatosi del “piantone” per il tiro dal limite dell’area, lascia partire una ciabattata che si perde lontano dai pali difesi da Pagni.

 

L’elevato ritmo tenuto dalle squadre fin lì comincia ad esigere il suo contrappasso e le azioni si fanno più farraginose e meno fluide nonché costellate da molti errori. Le compagini ne approfittano per registrare le piccole pecche difensive.

 

L’inizio dell ripresa appare rallentato e studiato. Siamo in attesa dello scatenamento dei garretti, rimasti per troppo tempo in attesa di essere sciolti.

 

Dopo otto minuti Pellegrino inserisce Boldrini al posto di L. Castaldo e la scossa si fa sentire.

 

Al 49’, sul calcio d’angolo a favore dell’Usap, si accende un girone infernale con il pallone che rimbalza fra caviglie e stinchi indifferentemente difensivi o attaccanti fino a che è di Saine l’ultimo tocco, debole, che sfiora il palo alla sinistra di Pagni.

 

Sull’onda offensiva del momento, un minuto dopo, Boldrini rende onore al suo “nickname” conquistando, di forza e caparbietà, un pallone che si trascina fino entro l’area dal lato destro consegnado, nel suo cuore, un assist che andava prima capito e poi raccolto, ma è di Bianciardi la mano decisiva, e il pericolo è sventato.

 

Giostra di cambi fra il 53’ ed il 58’ per rinvigorire le forze di squadra sollecitate al limite dello spremimento dal folle ritmo tenuto da entrambe in questa prima porzione di ripresa.

 

L’Usap emette un ulteriore squillo al 61’ al culmine di una delle azioni più belle dell’intero campionario sciorinato in questa partita. Si parte da Pruneti che, riconqistando un pallone all’altezza della tre quarti, serve largo Boldrini, immediato l’appoggio a Saine al limite dell’area che attende l’arrivo del capitano per servirgli un assist che chiede soltanto di essere recapitato verso la porta. Pagni è superato, ma anche la porta nella sua larghezza, poiché la conclusione bacia il palo e termina sul fondo.

 

Punto sul vivo, l’Ancaiano decide di ribaltare il trend della serata. Non appena Pellegrino fa entrare Puccio al 67’ (un gradito ritorno dal termine dello scorso campionato) gli ospiti cingono d’assedio l’area dell’Usap approfittando di un calcio d’angolo conquistato da Polito con un bel diagonale che Volpi devia. Si accende il “solito” frenetico botta e risposta su un pallone che dovrebbe essere respinto, ma non ci si riesce completamente, fino a che casca sul piede di Vigni che spara un gran tiro dal limite dell’area, ma viene respinto da …… Virgili, che non fa a tempo a togliersi dalla linea, strozzando, probabilmente, l’urlo di gioia del compagno.

 

Adesso la sinergia appare sensibilmente in mano all’Ancaiano che appare più fiducioso nei propri mezzi e costringe l’Usap a rinculare pericolosamente entro la propria area .

 

Questo balletto si protrae fino agli sgoccioli del tempo allorché il risultato deflagra.

 

Al 78’ un lancio lungo pesca Polito dietro le linee difensive dell’Usap, tutto spostato sulla sinistra; il controllo di palla è geniale come il pallonetto-assist spedito nel cuore dell’area dove sta arrivando tutto solo Vigni; botta al volo dell’esterno, ma palla che sorvola traversa e occasionissima sfumata.

 

Ed ecco che si materializza “la più spettacolare sentenza dopo il Big Bang” : A gol sbagliato corrisponde il gol subito, la legge non scritta più conosciuta, detestata ed ammirata (contemporaneamente), del gioco del calcio!

 

Al 79’ l’Usap conquista una punizione decentrata e lontana dall’area. Alla battuta Saine che osserva il movimento a smarcarsi di Puccio e gli serve una traiettoria carata che il centravanti non ha che da impattarla d’incontro per scaraventarla alle spalle di Pagni. Prima partita e primo gol per il centravanti locale.

 

Il Sig. Meconcelli innalza cinque minuti di recupero per le speranze di un Ancaiano che si riversa in forze oltre la metacampo locale, conquistando alcune punizioni da lanciare nel cuore dell’area dove le proprie torri sono sempre sopravanzate dal mastodontico V. Castaldo, piuttosto che da Vezzosi.

 

Boldrini e Galiano (subentrato nel finale) riescono, infine, a tenere lontana la palla dai prori quadri difensivi fino a che il triplice fischio non consegna questa importante vittoria all’Usap.

 

i migliori

 

USAP -                    Saine           Punti   5

                                 Pruneti           "       3

                                Puccio             "       1

                                V. Castaldo     "       1

ANCAIANO            De Carolis   Punti  5

                                 Vigni               "       3

                                 Pagni              "       1

                                 Polito              "       1

 

Mariano Rocchetta


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