15ª giornata 2017/18
USAP ASD ELEMAC - ANCAIANO 1-1
Campionato Provinciale UISP 20172018 – 15ª Giornata
Castellina Scalo, 27/1/2018.
USAP ASD ELEMAC - G. S. ANCAIANO A.S.D. 1-1 (1-0)
USAP ASD: Volpi, Castaldo S., Rocchi S. (64’ Rocchi F.); Pruneti, Cipriani, De Biasio; Rea, Giannini (74’ L. Castaldo), Galliano (52’ Boldrini), Masseti, Patoku (62’ Pogosean).
A disposizione: Romano, Damiani, Pogosean, Pucci,,.
All. Pellegrino.
ANCAIANO: Pietroni., Labindi (65’ DePau) Bianciardi; Federici Della Costa, Virgili, Khemiri; Melis (54’ Fontani), Polito, Mutas, Viti, Toro (41’ Di Giorgi).
A disposizione: Cinquegrana, Saburri, Principi, Cini, Coko.
All. Nocciarelli
Arbitro: Sig. di Siena.
Reti: 40 + 2’ Giannini (U), 67’ aut. Volpi (U).
Note: Pomeriggio soleggiato. Spettatori 30. Ammonito: Stefano Rocchi per stecca ad un avversario.
L’Usap Asd Elemac continua la sua collezione di uni a uno confezionandone uno del tutto gratuitamente anche in casa contro l’Ancaiano.
In effetti, entrambi i gol che hanno risolto la partita sono frutto delle iniziative dell’Usap, anche se con percorsi diametralmente opposti.
La partita è stata un confronto, tutto sommato, godibile ed anche appetibilmente emozionante. In particolare nel corso del primo tempo vi sono state le emozioni più impressive frutto del lento, ma arioso gioco d’apertura dell’Usap da una parte, e delle veloci ed insidiose ripartenze dall’altra.
Il primo timbro alla partita lo potrebbe mettere l’Usap dopo circa un quarto d’ora quando la palla capita invitante sul destro dell’esordiente Galliano (pressoché un rigore in movimento) da un fortuito rimpallo fra Patoku ed il rispettivo controllore, ma il neofita “sdrucciola” il pallone, anziché colpirlo, e per Pietroni è un gioco da ragazzi impossessarsene.
La risposta dell’Ancaiano è affidata alla velocità di Toro sul fronte sinistro che folleggia fin quasi sulla riga di fondo fino a far filtrare un pallone che i difensori rivendicano già uscito ignorando Mutas tutto solo di fronte alla porta spalancata su cui chiudono con disperata tempestività De Biasio e Volpi. Non contenta dell’iniziale pasticcetto, la difesa dell’Usap si fa sorprendere anche sul successivo calcio d’angolo sul quale, la spizzata di testa di Pruneti taglia fuori mezza squadra salvo Castaldo che riesce a contrare l’intervento di Toro a porta praticamente vuota.
Tuttavia l’Usap si riporta con insistenza in attacco e, al 27’, al termine di una profonda triangolazione, Castaldo va a crossare dal fondo per l’anticipo netto sull’avversario di Patoku, ma il centravanti gialloblù spizzica appena il pallone di testa e l’azione sfuma.
Lo stesso Patoku si trova protagonista di un’occasione imperdibile, quanto sfortunata al 32’, allorché su azione d’angolo calciata da Rea la palla sfila clamorosamente anche l’uscita di Pietroni ed il centravanti se la vede sbattere contro lo stinco, senza la possibilità di controllarla, e dirigersi verso la porta a velocità ridottissma, tale da essere spazzata via dal primo difensore ospite che passa.
L’Ancaiano si fa rivedere in avanti al 36’ sulla tambureggiante incursione di Melis dalla destra che arriva fino al tiro entro l’area verso l’angolino basso sul quale Volpi si produce in un’agile rinvio.
Allo scoccare dei tre minuti di recuperi ordinati dal direttore di gara l’Usap opera l’ultimo sforzo del tempo per mettere in difficoltò la retroguardia ospite. E, al 42’, riesce a passare per merito di Giannini, che raccoglie una corta respinta difensiva al limite dell’area e, complice il velo di Patoku, scocca un chirurgico sinistro che va a baciare il primo palo e ad insaccarsi dalla parte opposta eludendo la lunga estirata di Pietroni in tuffo.
Sulle ali dell’entusiasmo, sul successivo contropiede Rea tenta una conclusione da lontano con poca fortuna.
La ripresa si avvia con l’unico cambio del potente Di Giorgi al posto del ficcante Toro nelle fila dell’Ancaiano.
Ma è l’Usap che potrebbe avere la palla per chiudere con anticipo il discorso dopo appena un paio di minuti allorché Patoku riesce a controllare in piena area, davanti a Pietroni, un bel traversone di Masseti, ma non riesce a girarsi tempestivamente per il tiro perdendo l’equilibrio e facendosi rimontare dal diretto avversario.
Aumentata potenza e centimetri in attacco l’Ancaiano aumenta anche i giri di corsa e pressing, ribaltando in un amen i teneri approcci dell’Usap della ripresa.
Nella prima parte del tempo, in pratica, l’Ancaiano riesce a mettere in iscacco l’avversaria per lunghi tratti, ma senza, tuttavia, impensierire più di tanto sia la difesa che Volpi nelle conclusioni pericolose.
Pellegrino provvede, pertanto a blindare la fase di copertura con gli ingressi dei faticatori Boldrini e Pogosean e scambiando i Rocchi, poco dopo.
Nocciarelli, già sfruttata la carta della seconda punta potente, immette gente di consumata esperienza per dare maggiore nerbo al forcing della propria squadra.
La partita a scacchi tattica si sta improntando verso una risolutiva patta e ci vuole una casualità per l’Ancaiano per tornare in partita.
E’ quello che succede al 67’: sul rientro e tiro, centrale e neanche tanto potente, di Fontani si ripropongono i fantasmi della partita con lo Staggia ma, stavolta, senza neanche l’intrusione del terzo incomodo.
L’Ancaiano ringrazia ed esulta, tornando a rintanarsi nel suo tiepido cantuccio per controllare la papabile reazione dell’Usap al risultato sfuggito fra le dita e, magari, approfittare di un eventuale sbilanciamento bilaterale.
Non succede niente di tutto questo e la partita si consegna al canonico, preferenziale, 1-1 che, in linea di massima, calza a pennello sull’andamento complessivo della partita, ma che lascia più d’un rospo da ingoiare fra le fila dei padroni di casa.
Mariano Rocchetta