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4ª giornata di campionato

 

Usap asd Ele-Mac - Uopini

 

Ecco l'arcobaleno a circoscrivere Usap-Uopini

 

Campionato Eccellenza UISP 2016/2017– 4ª giornata

 

Staggia Senese, 8/10/2016.

 

USAP ASD ELEMAC  -   SPORTING UOPINI A.S.D.   2-2   (0-1)

 

USAP asd: Vargas, De Blasio, Rocchi F.; Mazzolani, Masseti (68’ Castaldo), Pruneti; Pogosean,  Graziano (64’ Bartarelli), Pertici, Vezzosi, Fedi (68’ Rea).

A disposizione: Romano, Rocchi S., Dainelli, Coppola, Leoncini, Petrini.                                    

All. Pellegrino.

 

UOPINI: Bendinelli, Bianchi (63’ Minetto), Beneforti; Costorella, Ganghini (63’ Squillace), Mastrandrea; Perotti, Boscagli, Salto, Vanni (78’ Di Bisceglie), Ricci (78’ Chiesi).

A disposizione: Gatto, Franchi.

All. Fantini.

           

Arbitro: Sig. Rosi di Siena.

 

Reti: 20’ Salto (Uo), 49’ Vezzosi rig. (Us), 51’ Vanni (Uo), 73’ Bartarelli (Us).

 

Note – Primo tempo funestato da un bel diluvio universale che viene sopraffatto nel corso della ripresa da un limpido sole che dirada i nuvoloni e s’impone gagliardamente. Spettatori 27. Ammoniti: Salto, Ricci, Costorella e Pertici.

 

 

Una gran bella partita tra Usap Asd Elemac e Sporting Uopini Asd sul campo di Staggia Senese (per l’occasione improvvisatosi terreno “amico” dell’Usap) a cui non è mancata nessuna emozione, nessuna delle caratteristiche che tengono sospeso il fiato e desto l’interesse per un confronto che da spontaneo si è trasformato in sentito: belle giocate, azioni da gol, goals, errori da approfittarne, errori da pagarne, accensione d’animi bollenti, fin quasi a rasentare la tommissata. Poi, al triplice fischio dell’arbitro, tutti nello spogliatoio, salutandosi, come sempre deve essere, lasciando domande e risposte soltanto al rettangolo di gioco.

 

E il risultato finale, un combattuto e pericolante 2-2, alla fine, soddisfa entrambe le contendenti, ma un po’ le rammarica, per non aver sfruttato il momento migliore e le occasioni del primo tempo, l’Usap, per non aver chiuso i conti nel bel mezzo della ripresa, lo Uopini.

 

L’Usap presenta la formazione che ha schienato il Gracciano nel secondo tempo con la sola eccezione del compassato regista Masseti in sostituzione di Giannini, per cui l’ammassamento di “truppe” a centrocampo penalizzava il gioco sulle fasce con la contro tendenziale conseguenza di lasciare il reparto difensivo troppo distaccato dal gioco e, così, scoperto ai funambolismi dell’attacco ospite. La profondità di Graziano e Pertici ha spesso prodotto guai nel reparto arretrato ospite, ma senza quel colpo decisivo che avrebbe trasformato la gara in una discesa.

 

Di suo canto allo Uopini premeva reggere il confronto proprio lì, a centrocampo, per imbucarsi tra le linee dove il tourbillon di Salto, Vanni e Boscagli costringe la difesa locale agli straordinari (e a sbagliare il meno possibile) usufruendo della sinottica posizione centrale di Ricci che, oltre a calamitare quasi tutti i palloni di testa, riesce a smistare con sagacia il ritmo delle azioni. La difesa, tutta arroccata intorno al solito spirito indomito di Mastrandrea, riesce a barcamenarsi sia di forza che a vista sui ghirigori delle punte gialloblù anche dovendosi affidare, pur tuttavia, alla reattività di Bendinelli.

E’ proprio il portierone senese che impedisce al 7’ il vantaggio dell’Usap con la tempestiva uscita su Graziano lanciato perfettamente a rete da un’intuizione di Vezzosi, ribattendogli con il corpo la conclusione ravvicinata.

 

E due minuti dopo Graziano lanciato dalle retrovie solitariamente verso la porta viene fermato dal direttore di gara per un fuorigioco che lascia molto più di un dubbio.

 

Il pericolo corso convince lo Uopini ad alzare il baricentro centrale andando ad impelagare ben benino la fluidità della manovra dell’Usap alla radice del gioco, laddove si dipana dalla difesa centrale alla mediana. La prima conseguenza dell’11’ è una leggerezza fra difensore e Vargas il cui rilancio viene intercettato da Salto per un immediato tiro al volo che il portiere locale controlla con apprensione.

 

E’ l’avvisaglia del vantaggio ospite che giunge al 20’ a definizione di un’azione che parte confusa, con la palla contestata da un paio di giocatori di opposta fazione, fino a che Ricci non ha l’idea giusta di allargarla verso il solitario Boscagli sulla sinistra, che anticipa l’uscita alla “bri” di Vargas con un leccato lob a centro area, laddove Salto infila comodamente di testa nella porta sguarnita.

 

La facilità con la quale i giocatori ospiti hanno costruito e realizzato il vantaggio senza grossa opposizione scatena la reazione dell’Usap che non fa passare neanche due minuti per procrearsi la ghiotta azione del possibile pareggio, ma sul colpo di testa di Graziano, sul cross di Fedi, destinato all’angolino lontano, Bendinelli ci arriva in tuffo e devia in calcio d’angolo.

 

La pressione dell’Usap si fa insistente e le fila dello Uopini rinculano pericolosamente fino a al 29’ allorché  l’azione in profondità di Pertici trova il corridoio giusto per servire Graziano che, immediatamente, gira per l’accorrente Vezzosi poco entro l’area e sul tiro della mezzala locale è ancora Bendinelli che si esibisce in un vincente intervento a terra.

 

Al 33’ la ribalta è tutta di Pertici che punta la difesa dalla sinistra, approfitta dello spazio che gli apre la sovrapposizione di Masseti per accentrarsi fino al limite dell’area per far partire una sventola che Bendinelli intercetta plasticamente sul primo palo.

 

Al 37’ è ancora il fantasista gialloblù che svaria arioso sulla destra sull’apertura a memoria di Fedi, entra in area, ma vede il suo assist per l’accorrente Graziano deviato di misura dal rientro di un difensore.

 

Poco prima della fine del tempo e l’inizio del minuto di recupero il direttore di gara interviene energicamente a sedare un inizio di parapiglia intuendone la sua derivazione dettata più da una incomprensione che da un vero e proprio atto irregolare riconducendo il tutto sul giusto binario.

 

La ripresa si avvia con le formazioni intonse del primo tempo e si capisce subito che l’Usap vuole accelerare i tempi di recupero del risultato. Dopo appena due minuti Pertici folleggia sulla sinistra, entra in area e serve un traversone al centro “velato” da Graziano per il pronto tiro di Fedi che, però, è centrale per far fare ancora bella figura a Bendinelli.

 

Al 47’ grande azione dell’Usap con la linearità fra Graziano, Masseti e Pertici, il cui tiro da centro area viene contrato con palla che schizza dalle parti di Graziano appollaiato vicino al palo destro di Bendinelli che riesce, di nuovo, a ribattergli il tiro ravvicinato.

 

Il gol è nell’aria e arriva al 49’ per merito, in pratica, di Pertici che prende d’infilata la difesa sul rilancio dalle retrovie, si allarga sulla sinistra inseguito da Bianchi, lo irretisce con una finta penetrando in area dal fondo e costringendo il difensore a franargli addosso nel tentativo di frenarlo.

 

E’ calcio di rigore che Vezzosi si incarica di realizzare spiazzando Bendinelli sulla sua destra.

 

La sinergia della partita, a pareggio raggiunto, sembrerebbe tutta nelle mani dell’Usap, invece lo Uopini ha una reazione da grande squadra e si riversa subito e con ferocia nella metacampo dell’avversaria che ha il torto di schiacciarsi troppo a ridosso dell’area. Dopo un primo tentativo di cross dalla sinistra abortito da un rinvio in difficoltà della difesa locale, la palla viene recapitata sul versante opposto dove Ricci la controlla e la smista perfettamente a Vanni posizionato al limite dell’area: il “10” ospite stoppa di petto si allarga sulla marcatura e lascia partire una gran girata di sinistro spalle girate alla porta con la quale inventa letteralmente il goal del nuovo vantaggio dello Uopini.

 

Siamo al 51’ ed il pareggio dell’Usap non ha retto che due minuti! C’è da ripartire a testa bassa, ma stavolta, la strada si fa più dura ed impervia. Tanto più che al 55’, su un rilancio lungo della difesa ospite, Mazzolani, in largo anticipo, scivola inopinatamente sul terreno viscido lasciando la prateria aperta per Vanni verso l’indifeso Vargas. Ma sul più bello l’autore del secondo goal ospite si allunga il controllo della palla facilitando l’uscita del portiere locale e facendo svanire la più ghiotta delle occasioni per chiudere la partita.

 

Sembra una scossa che galvanizza l’Usap che si rende pericolosissima al 58’ ancora con lo scatenato Pertici che da due passi dalla porta interviene sottomisura con foga, ma non colpisce bene la palla agevolando il rinvio di un difensore.

 

Al 62’ Mister Fantini, per rinsaldare il fronte di copertura, toglie un frastornato Bianchi per far entrare Luca Minetto. E’ un ingresso atipico e particolare, poiché il giocatore ha militato nell’Usap dal 2001 al 2014 (228 presenze ed 1 goal) fino a diventarne una colonna portante ed occupare il 12° posto nella graduatoria assoluta delle presenze e, per la prima volta, si trova a fronteggiare la sua ex squadra.

 

Al 64’ Mister Pellegrino si affida alla estrosità e genialità di Bartarelli quale grimaldello ideale per poter scardinare un bunker difensivo ospite che non appare, poi, così tanto insuperabile.

 

La risposta potrebbe essere immediata, poiché al 68’ la neo entrata punta aggancia in piena area un bel centro di Pogosean, mandato al cross da Fedi, per un tiro che, deviato, si impenna fin sotto la traversa, dove Bendinelli ci arriva con un gran colpo di reni per far terminare la palla in corner.

 

Allora Mister Pellegrino tenta il tutto per tutto con l’ingresso di Castaldo e Rea per Fedi e Masseti, rischiando lo sbilanciamento della squadra con una rivoluzione pressoché copernichiana. Risponde Fantini con l’agilità di Squillaci al posto di Ganghini.

 

E il rischio c’è e arriva in un fatidico giro d’orologio (72’ – 73’) dove, ove non lo si fosse fatto mai abbastanza, si glorifica la bellezza e la pazzia di un gioco come è quello del “pallone”!

 

Al 72’ lo Uopini indovina un affondo sulla destra vincendo un rimpallo che consente a Vanni di presentarsi tutto solo all’ingresso in area dalla destra, ma il suo tiro a botta sicura attraversa tutto lo specchio della porta e finisce sul fondo dal lato opposto. Al 73’ il rilancio lungo di Mazzolani dalle retrovie pesca la perfetta imbucata di Bartarelli che brucia l’intera difesa ospite e, giunto davanti a Bendinelli, lo trafigge sulla sua destra.

 

Dall’1-3 al 2-2 in un battito di ciglia! E’ questa la legge del calcio!

 

Ingolosita dalla nuova situazione l’Usap si riversa in forze nella metacampo dello Uopini fino ad assediarne l’area.

 

Castaldo, per due volte, aggira d’infilata il lato sinistro dell’area ospite fino ad arrivare a centrare dal fondo due palloni che vengono deviati con difficoltà ed in maniera trafelata dai difensori dello Uopini.

 

Pogosean giunge tutto libero in area dalla destra, ma il suo stop e tiro scuote soltanto l’esterno della rete.

 

Lo Uopini attende con ansia solo il triplice fischio finale, spezza la “continuity” dell’Usap con gli ingressi di Chiesi e Di Bisceglie per Vanni e Ricci ammassandosi davanti all’area e, quando arriva lo stop, il Sig. Rosi pone termine a questo emozionante confronto lasciando invariati ambizione e rammarico per entrambe le contendenti.

 

                                                                                  Mariano Rocchetta


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